MARIA ALVAREZ ESTEVEZ, LIMITI IN ASTRAZIONE

Oggi vi vogliamo presentare un'artista straordinaria, i suoi quadri dalle tonalità vibranti e dai contorni impalpabili, creano un eco sensoriale che risuona all'interno dell'osservatore come una melodia che ricorda un'emozione familiare, una sensazione conosciuta.

La frammentazione dei limiti che nella realtà determinano la figura di ogni immagine corporea e non, nelle opere di María Álvarez Estévez vengono astratte creando un'entità univoca tra l' "IO" fisico e quello emotivo!

- EMERSIÓN I -Oil on canvas116x89 cm.2019-credit by María Álvarez Estévez - ph. Lucía Romero-

Ma chi è María Álvarez Estévez? E' una giovane e talentuosissima pittrice spagnola nata a Vigo. Sin da piccola si fa notare per le sue notevole doti artistiche, ed è proprio grazie a queste che all'età di 7 anni inizia a studiare disegno nello studio del famoso artista Mingos Teixeira.

Maria ci racconta: "Lì ho imparato tecniche e stili migliorando con la pratica sempre di più. È venuto un momento in cui non avevo più bisogno di lezioni e ho continuato a dipingere da sola, testando stili e motivi. All'inizio mi piaceva molto lo scenario, ma sempre è stato chiaro per me che nei miei quadri dovevano apparire elementi riconoscibili, anche se in seguito ho cominciato ad interpretarli a modo mio, lontano dal realismo, perché l'arte figurativa è quella che mi trasmette di più le idee e le emozioni. Mi piace la possibilità di giocare con un motivo figurativo portandolo ai limiti dell'astrazione; mi permette di presentare una realtà alternativa e unica che non è accessibile se non attraverso quella creazione pittorica".

Cos'è l'arte per te?

"Per me l'arte è qualsiasi creazione che nasce dall'emozione. Anche nel mio caso l'estetica è molto importante, sebbene questa sia una visione molto personale. L'arte deve trasmettermi bellezza. Non deve essere una bellezza standardizzata. Si tratta di trovare il bello in qualsiasi cosa: la decadenza può essere bella, la tristezza può essere bella".

-credit by María Álvarez Estévez- ph. Lucía Romero-

Quale sono le tecniche pittoriche che prediligi?

"Attualmente lavoro principalmente ad olio perché la sua consistenza e la sua qualità cromatica non hanno eguali. La materia visibile in un'opera d'arte è importante per me, gli dà una dimensione in più, un'opportunità in più per un'altra forma di espressione. La densità dell'olio mi permette questo a differenza dell'acrilico, con cui ho lavorato molti anni fa, anche se oggi lo uso ancora in alcuni disegni. Apprezzo molto anche il carbone. Può essere molto drammatico".

Nella gran parte delle tue opere, i contorni che spesso definisco lo spazio fisico che ogni essere occupa, sembrano dissolversi tra spatolate e pennellate. Perché?

"Sono interessata alla raffigurazione di immagini riconoscibili ma, sono anche molto interessata a portarlo al limite della realtà, al limite dell'astratto. L'idea è quella di rivelare il livello di energia del soggetto, per entrare in una dimensione che i nostri occhi non possono raggiungere nella realtà del nostro quotidiano. Mi piace la libertà che questo mi porta, non dovendo attenermi alle regole. Quello che mi interessa è essere in grado di esplorare quei limiti e sentirmi completamente libera di vivere, attraverso la pittura, un mondo pieno di emozione ed espressione".

-credit by María Álvarez Estévez- ph. Lucía Romero-

Hai una predilezione per la figure femminili e animali. C'è un perché?

"Uso la figura femminile perché la capisco come l'origine. Può essere staccata dalla persona e rappresentare molti concetti, specialmente quelli emotivi. La mia vera passione, molto prima della pittura, sono gli animali. Quando li dipingo lo faccio per onorarli, è un riconoscimento, un tributo. Per questo motivo, li dipingo con gli occhi, perché voglio rivelare la loro identità, il loro valore come individui unici. È una rivendicazione della loro bellezza, della loro importanza, della loro libertà e del loro diritto alla vita".

- FIND MYSELF IN YOU - Oil on canvas71x108 cm.2019-credit by María Álvarez Estévez-

Gli occhi nelle tue opere, nella loro presenza/assenza sembrano avere un ruolo determinante.

"Sì, è davvero un dettaglio che gioca un ruolo importante. Nei ritratti che realizzo, la mia intenzione non è mai quella di rappresentare una persona specifica, ma uno stato emotivo. Gli occhi sono il pezzo che ci dà identità. Attraverso di loro guardiamo il nostro vero "Io". Nei miei ritratti li rimuovo intenzionalmente per trasmettere un'emozione universale, uno stato energetico che non è collegato a una persona specifica, ma è aperto, e in cui chiunque può vedersi riflesso. È un modo di guardare la pittura in prima persona e non in terza. Non è un ritratto di qualcuno, ma di qualcosa, di uno stato".

-NO ME DESPIERTES - Oil on panel65x54 cm.2017- credit by María Álvarez Estévez-

Ed è esattamente quello che si prova guardando un dipinto di Maria, si ha la sensazione che quell'assenza di occhi ti dia la possibilità di rifletterci i nostri ed insieme ad essi le nostre sensazioni, i nostri stati d'animo, è proprio in quell'istante che quel ritratto di donna diventa astrazione dei sentimenti che ci portiamo dentro. In quel dipinto ci può essere ognuna di noi!

Le sue "pennellate" riportano alla mente le energiche armonie dei quadri impressionisti ma con l'esigenza emotiva di raccontare e raccontarsi di un dipinto di Modigliani.

La scelta di non delineare margini definiti ci fa interrogare su un tema attuale e che sensibilizza molti di noi, quello dell'aspetto estetico. Magrezza o grassezza è data solo dalla percezione dei limiti del nostro corpo, l'idea di dissolverli con un'astrazione ci permette di capire quanto sia sottile la linea che divide l'aspetto fisico da quello emotivo, tanto che la percezione della sua dissolvenza sembra dare una sensazione di sollievo.

Il non creare linee corporee che ci determinano ci rende liberi di non auto-definirci per il nostro aspetto ed è proprio allora che quei margini frammentati prendono l'aspetto di un'emozione.

Noi facciamo un immenso plauso a quest'artista straordinaria che ci ha permesso di conoscere un pò più da vicino la sua arte e non possiamo non elogiarla per il suo splendido italiano!

Vi invitiamo a dare un'occhiata ben attenta alla sue opere sul suo sito "mariaalavarezestevez.com" ed alla sua pagina instagram "maria_alvarez_e"

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Noi ci vediamo alla prossima!!!

11.6.2020