Abbiamo il piacere di avere con noi la Dottoressa Ylenia Motta (1), medico chirurgo e specializzata nella medicina estetica che oggi ci aiuterà a capire cosa fà bene alla nostra pelle e cosa invece è da evitare assolutamente durante i mesi estivi.
Ci darà dei consigli professionali e dei chiarimenti su cosa è più corretto fare durante la skincare e quali sono i migliori trattamenti estetici durante i mesi estivi,
e come l'alimentazione ed il nostro stile di vita incidono drasticamente sull'aspetto della nostra pelle!
"La parola chiave in estate è FOTOPROTEZIONE! Il sole, nonostante ci regali la tintarella che tanto gradiamo, in realtà è dannoso per la nostra pelle poichè aumenta lo stress ossidativo e determina una sovraproduzione di radicali liberi: ciò determina, al di là di problemi seri come il tumore della pelle, anche un invecchiamento precoce della nostra cute, che, con il passare degli anni, appare più ruvida, spessa, con tante rughe e macchie cutanee.
Per questo è assolutamente fondamentale una skincare routine adeguata per il periodo estivo, che consiste in una detersione da effettuare mattina e sera, a cui segue l’applicazione di un tonico delicato e la crema fotoprotettiva (SPF 50+). Qualora l’intenzione è di esporsi per un lungo periodo al sole (sdraiati in spiaggia o per una passeggiata in montagna) è bene ricordarsi di rinnovare l’applicazione ogni 2 ore. Per la sera, dopo la detersione, consiglio l’applicazione di un siero illuminante e antiaging, seguito poi da una crema idratante".
"Durante il periodo estivo uno dei trattamenti che io consiglio maggiormente alle mie pazienti è la biostimolazione, effettuata, in questa stagione, con prodotti antiossidanti, adatti a proteggere ulteriormente la nostra pelle dai radicali liberi.
La biostimolazione è un trattamento medico che consiste in microiniezioni con un ago molto sottile di sostanze quali acido ialuronico, oligoelementi, amminoacidi, vitamine, etc. che donano idratazione e nutrimento alla cute e ne migliorano la texture.
Per chi avesse paura degli aghi…nessun problema! Infatti c’è anche la possibilità di biostimolare senza usare aghi, attraverso l’applicazione sulla cute di particolari sostanze (sempre ad uso medico) che, massaggiando, penetrano più in profondità e la rimpolpano dall’interno.
Sono invece da evitare in questo periodo i peeling chimici effettuati in ambulatorio che determinano esfoliazione poichè il rischio di avere complicanze post-trattamento (iperpigmentazioni e macchie in particolare) è più elevato: infatti il sole rischia di danneggiare ulteriormente una pelle che, per via del peeling, si sta rigenerando ed è quindi più delicata".
"L’esfoliazione è un processo che consiste nella rimozione degli strati più superficiali della pelle in modo tale da accelerare il turnover cellulare per migliorare la texture cutanea, ridurre i pori dilatati, le rughe e le macchie e donare luminosità e freschezza al volto.
Gli scrub o gommage sono prodotti che contengono microgranulosità e che, massaggiati sulla pelle con la corretta pressione, determinano un’ esfoliazione di tipo fisico. Il problema è che sono poco adatti per pelli sensibili o troppo secche dato che possono determinare arrossamenti persistenti, desquamazioni e difficoltà nella successiva applicazione di siero o creme. Possono invece essere utili nella skincare routine di pelli seborroiche e a tendenza acneica.
Per quel che mi riguarda, preferisco consigliare un’esfoliazione di tipo chimico, detta così poichè si utilizzano diversi tipi di idrossiacidi, sostanze in grado di ridurre la coesione tra cellule e penetrare più in profondità. In particolare gli alfa-idrossiacidi (AHA: acido glicolico, citrico, lattico,…) sono i più adatti per pelli mature, dato che tonificano e migliorano l’aspetto delle rughe, mentre i beta-idrossiacidi (BHA: acido salicilico) sono adatti principalmente per le pelli grasse o a tendenza acneica, dato che riescono a penetrare all’interno delle ghiandole sebacee e a sciogliere il sebo. Entrambi aumentano la sensibilità della pelle al sole, per cui, durante la stagione estiva, è importante applicarli solo di sera e, durante il giorno, usare una fotoprotezione alta.
Invece i poli-idrossiacidi (PHA: gluconolattone, acido lattobionico e maltobionico) rappresentano l’ultima generazione di idrossiacidi, tollerati anche dalle pelli più sensibili, facilmente irritabili, con rosacea o con dermatite atopica. Svolgono un’azione antiossidante, rinforzano la barriera cutanea e migliorano il tono cutaneo rendendo la pelle più luminosa, levigata ed elastica. Sono i più adatti da utilizzare anche nella stagione estiva.
Un discorso a parte sono i peeling effettuabili solo da medici in ambulatorio, che contengono una percentuale molto più elevata di AHA o BHA o PHA rispetto a sieri o creme e sono quindi più efficaci, ma necessitano anche di una particolare procedura e di una serie di attenzioni in più da parte del paziente post-trattamento: questi, come ho già detto in precedenza, sono sconsigliati durante l’estate".
"L’alimentazione influisce enormemente sulla nostra pelle: non è un caso che problemi a livello del nostro apparato gastro-intestinale si riflettono sulla cute, con maggiore comparsa di impurità.
Ogni giorno le cellule del nostro organismo devono combattere contro miliardi di radicali liberi che vengono inevitabilmente prodotti e lo fanno in parte attraverso la produzione di antiradicali liberi endogeni e in parte attraverso l’alimentazione.
E’ stato visto che bastano 5 porzioni di frutta e verdura cruda al giorno per coprire il fabbisogno di antiossidanti alimentari e quindi rallentare l’invecchiamento cutaneo. Deleteri, oltre che per la salute anche nello specifico per la pelle, invece, sono l’alcool e il fumo di sigaretta: basti pensare che è stato dimostrato da uno studio americano che i fumatori hanno una formazione di rughe che è accelerata e superiore di 5 volte rispetto ai non fumatori".
"Prevenire è meglio che curare! L’invecchiamento cutaneo inizia già a partire dai 25 anni ed è un processo in parte fisiologico (è scritto nella nostra natura di esseri umani) e in parte legato alla fotoesposizione e allo stile di vita, sui quali possiamo intervenire.
Con l’impostazione di una dieta equilibrata, un’adeguata attività fisica e una corretta skincare routine giornaliera (detergente, tonico, crema, siero, maschera, contorno occhi, esfoliante, fotoprotezione…) gran parte del lavoro di prevenzione è fatto. In più consiglio, anche con una pelle senza particolari inestetismi, di rivolgersi a un medico estetico di fiducia per effettuare almeno una volta all’anno un ciclo di peeling o di biostimolazione nel periodo autunnale/invernale per avere un ricambio cellulare e nuova produzione di collagene ed elastina, due proteine fondamentali per la tonicità dei tessuti e quindi per contrastare l’invecchiamento.
Spesso si associa la medicina estetica unicamente a labbra giganti, zigomi alti, rinofiller e al botox,…insomma a dei veri e propri cambiamenti della conformazione di ognuno. Invece, ciò che vorrei trasmettervi è che la medicina estetica nasce innanzitutto come medicina del benessere, improntata alla prevenzione e cura della nostra pelle".
Per ulteriori informazioni e consigli scrivete alla Dottoressa Ylenia Motta sulla sua pagina instagram: "armoniaemedicina" ricordatevi di lasciate un vostro commento!! e non dimenticandovi di iscrivervi ai nostri social instagram e facebook!
Ringraziamo la Dottoressa Ylenia per averci chiarito molti dubbi ed averci dato un pò di dritte!
e noi, ci vediamo alla prossima!
22.6.2020