Breathtaking di Fabrizio Ferri: la mostra shock sulla plastica che soffoca gli oceani

Breathtaking: la plastica che soffoca i mari nelle fotografie di Fabrizio Ferri a Milano

Sala espositiva della mostra Breathtaking di Fabrizio Ferri al Museo di Storia Naturale di Milano
Sala della mostra Breathtaking di Fabrizio Ferri al Museo di Storia Naturale di Milano.

Dodici ritratti di star internazionali, avvolti e trafitti dalla plastica, raccontano il dramma silenzioso degli oceani.

Da Susan Sarandon a Willem Dafoe, le immagini scattate da Fabrizio Ferri pongono una domanda urgente: «Tu cosa puoi fare?».

Star intrappolate nella plastica per denunciare l'inquinamento degli oceani

Willem Dafoe con bocca sigillata nella mostra Breathtaking di Fabrizio Ferri a Milano
Willem Dafoe con bocca sigillata nella mostra Breathtaking di Fabrizio Ferri

Susan Sarandon avvolta da plastica trasparente, Isabella Rossellini ferita da cannucce colorate, Willem Dafoe ridotto al silenzio da un adesivo.

Sono solo alcune delle potenti fotografie esposte in Breathtaking, la mostra firmata dal celebre fotografo italiano Fabrizio Ferri, visitabile fino al 27 aprile al Museo di Storia Naturale di Milano.

L’installazione punta i riflettori sul devastante impatto di plastica e microplastiche nei nostri mari.

«Non si tratta di un’accusa – chiarisce Ferri – ma di un’ammissione collettiva di responsabilità. Siamo tutti complici di questo disastro ambientale perché abbiamo scelto di non agire.»

Dodici volti iconici e una bara d’acqua per raccontare gli oceani morenti

Bara di vetro con acqua marina nella mostra Breathtaking di Fabrizio Ferri a Milano
Bara di vetro con acqua marina nella mostra Breathtaking di Fabrizio Ferri.

Al centro dell’esposizione, una bara di vetro piena di acqua salata simboleggia la lenta agonia dei nostri oceani.

Attorno, dodici ritratti cinematografici trafitti da chiodi emergono da una parete nera: Misty Copeland, Willem Dafoe, Charlotte Gainsbourg, Gala Gonzalez, Julianne Moore, Bridget Moynahan, Carolyn Murphy, Isabella Rossellini, Susan Sarandon, Naomi Watts e Helena Christensen.

L’idea nasce da una domanda innocente.

«Tu cosa puoi fare?» chiese la figlia di Ferri dopo aver visto l’immagine straziante di un delfino ucciso dalla plastica.

Da lì, la raccolta dei rifiuti in spiaggia e la nascita del progetto.

«Tu cosa puoi fare?» – Una chiamata all'azione globale

Julianne Moore ricoperta di microplastiche nella mostra Breathtaking di Fabrizio Ferri a Milano
Julianne Moore soffocata da microplastiche nella mostra Breathtaking di Fabrizio Ferri.

La mostra è promossa dal Comune di Milano - Cultura, prodotta a New York da Geraldina Polverelli Ferri, in collaborazione con il Museo di Storia Naturale e Nobile Agency.

Il progetto ha visto un’adesione entusiasta da parte di molte star.

«Tutti i talenti coinvolti hanno risposto con entusiasmo – spiega Ferri – ma sorprendentemente solo un uomo, Willem Dafoe, ha accettato.

Gli altri hanno declinato con scuse imbarazzanti.»

Un paradosso, considerando che l’inquinamento della plastica negli oceani riguarda tutta l’umanità.

«Non stiamo solo distruggendo la vita marina, ma stiamo condannando noi stessi», sottolinea il fotografo.

Marina Abramovich porta il silenzio degli abissi nella mostra

All’effetto immersivo della mostra contribuisce Marina Abramovich, ideatrice dell'uso di cuffie insonorizzanti per evocare il silenzio degli abissi.

La sala buia, il silenzio opprimente e i volti soffocati dalla plastica creano un’esperienza intensa che restituisce il dramma quotidiano di migliaia di animali marini soffocati a causa dell'inquinamento da plastica nei mari.

Dopo Milano, Breathtaking porterà il suo messaggio potente in diverse città del mondo.

La mostra Breathtaking di Fabrizio Ferri non è solo arte: è un grido d’allarme.

Attraverso immagini forti e senza filtri, l’esposizione ricorda a tutti quanto l’inquinamento da plastica nei mari stia soffocando non solo la vita degli oceani, ma anche il nostro futuro.

Visitare la mostra al Museo di Storia Naturale di Milano significa guardare in faccia una realtà scomoda e scegliere da che parte stare.

La plastica sta uccidendo il pianeta. Tu cosa puoi fare?

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FAQ

La mostra si tiene al Museo di Storia Naturale di Milano in Corso Venezia, 55 fino al 27 aprile 2025.
La mostra è visitabile dal 1° aprile al 27 aprile 2025.
Orari: dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 17:30.
Chiuso il lunedì.
Il progetto denuncia l'inquinamento da plastica negli oceani attraverso ritratti fotografici di celebri volti internazionali.
La mostra è stata realizzata da Fabrizio Ferri con il supporto del Comune di Milano - Cultura, Museo di Storia Naturale, Nobile Agency e l'artista Marina Abramovich.

Lucia Spelli

7.4.2025