Ti capita di stare sveglio ore oltre il necessario, anche se sai che domani sarà una giornata pesante?
È probabile che tu stia sperimentando la revenge bedtime procrastination, una forma di auto-sabotaggio notturno sempre più diffusa.
Molti si ritrovano, dopo giornate cariche di impegni, a rimandare il momento di andare a dormire pur di concedersi qualche ora di “libertà”.
È il classico pensiero: ora mi rilasso un po’, che si trasforma in scrollate infinite sui social o maratone di episodi fino alle 2 del mattino.
Questa abitudine ha un nome ben preciso: revenge bedtime procrastination, cioè la tendenza a sacrificare il sonno come forma di rivincita contro una routine quotidiana percepita come troppo piena o stressante.
Il termine è nato in Cina, intorno al 2010, tra gli utenti di piattaforme social.
Indica l’abitudine di ritardare volontariamente il sonno per recuperare del tempo personale, anche quando si è consapevoli delle conseguenze negative.
Non si tratta solo di una cattiva gestione del tempo, ma di un sintomo più profondo: molti si sentono privati delle proprie giornate, strette tra lavoro, studio e responsabilità.
Così, rubano tempo al riposo per vivere un po’, anche se a caro prezzo.
Dietro questa abitudine ci sono spesso stress, ansia e senso di insoddisfazione.
E a peggiorare tutto ci si mettono gli smartphone, i social e la luce blu degli schermi, che alterano i ritmi circadiani e mantengono il cervello in uno stato di allerta.
Tra i più soggetti ci sono:
Rimandare il riposo porta a un deficit cronico di sonno con effetti concreti:
Tutto questo ha anche un impatto crescente sui sistemi sanitari, dato che la mancanza di sonno è un fattore di rischio per numerose malattie.
Non è tutto perduto. Esistono soluzioni semplici ed efficaci per interrompere il circolo vizioso:
Imposta dei limiti giornalieri alle app più "risucchia-tempo" come TikTok e Instagram.
Idealmente, spegni o allontana i dispositivi almeno un’ora prima di dormire.
Abituati ad andare a letto e a svegliarti sempre alla stessa ora, anche nei weekend. Il nostro corpo ama la regolarità.
Stop a caffè, alcol e nicotina nelle ore serali. Anche una doccia calda può aiutare a rilassarti.
Se senti il bisogno di “vivere” solo di sera, è segno che qualcosa nella tua giornata va rivisto. Trova piccoli spazi di gratificazione anche nelle ore diurne.
Essere consapevoli è il primo passo. La revenge bedtime procrastination non è una colpa, ma un campanello d’allarme.
Dormire bene non è una perdita di tempo: è un investimento nella tua salute fisica e mentale.
Quel video divertente sui gattini può aspettare. Il tuo benessere no.
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21.4.2025